lunedì 9 dicembre 2013

I consiglieri Comunali di Venezia ci raccontano: Cesare Campa (PDL), quinto incontro.


Promosso da Fondamente per la serie "I consiglieri Comunali ci raccontano", il 26 novembre 2013 presso la Casa dei Mori in Campo dei Mori a Venezia (http://goo.gl/maps/pVUgO ) è stato organizzato l'incontro (il quinto della serie) con il consigliere comunale di Venezia Cesare Campa del PDL che ci ha raccontato la sua attuale esperienza in Consiglio Comunale nonchè la sua precedente lunga attività politica iniziata quasi in concomitanza con il trasferimento dell’attività imprenditoriale/commerciale paterna e familiare da Murano a Spinea per questioni di approccio migliore alla fiscalità.
Cesara Campa entrò nella Democrazia Cristiana attorno alla metà degli anni ’60, poi fu eletto per la prima volta consigliere già nel 1975 e quindi dopo 2 legislature nel 1985 ricoperto incarico di Assessore ai Lavori Pubblici nella Giunta di centro sinistra presieduta dal Sindaco Laroni quando ancora i sindaci erano eletti dal Consiglio e non dai cittadini come avviene oggi. Cesare Campa inizia così ad illustrare la sua biografia sia di attività politica che personale, affermando che a quell’epoca i consigli di Quartiere e la vita politica in generale erano molto più partecipati di quanto non siano ora. Oggi, afferma sempre Campa, pur evidenziando che con l’elezione diretta del Sindaco vi sia una maggiore governabilità, il Consiglio Comunale è stato limitato in quelli che erano e che sono i suoi poteri di controllo ed indirizzo (e qui accenna come esempio alla questione della delibera di Consiglio per l’approvazione della fidejussione per la concessione della Misericordia che in ogni caso era stata già decisa in Giunta).
Parlando di democrazia quindi ora il Consiglio Comunale può incidere di meno su decisioni che in ogni caso vengono prese dalla Giunta.
Di seguito qualche altro spunto emerso nell’incontro con Cesare Campa.
Per Campa, data per dovuta e necessaria la riforma Bassanini che dovrebbe assicurare una maggior governabilità, ci vorrebbe un po’ in tutti gli amministratori una maggior  maturità e responsabilizzazione nell’esaminare gli atti e le situazioni aldilà dell’appartenenza alla minoranza o alla maggioranza.
Per Campa è scandaloso che non si possa decidere la persona per cui votare: bisogna arrivare ad una nuova leggere elettorale che permetta ai cittadini di scegliere la persona da cui si vuole essere rappresentati.
Nel 1994 viene chiamato in Forza Italia e qui viene candidato alle elezioni regionali del Veneto: eletto sempre con voti di preferenza (c’era il sistema proporzionale), viene nominato assessore regionale alla formazione e al lavoro.
Per Campa c’è stato un patto, un tacito accordo tra i politici alle ultime elezioni per una spartizione del territorio: il Veneto al Centro destra e Venezia al Centrosinistra.
Viene citata l’esperienza fatta come amministratore con i commercianti di via Piave per l’acquisto e la costruzione della fontana per l’abbellimento di via Piave stessa.
Le domande sono soprattutto rivolte da Giampietro Pizzo che chiede in sostanza s è ancora possibile attualmente scegliere un progetto città in maniera completa o bisogna invece tener contro di ogni singola questione anche se non rientra in un discorso di coerenza con un determinato progetto  sulla città. La politica secondo la visione di Giampietro Pizzo è l’arte di tenere assieme e di avere una visione complessiva, esula da quelli che sono i progetti e le decisioni che si attuano usualmente in un’azienda con dei fini specifici.
Campa sottolinea che è importante il principio della responsabilizzazione di tutti i cittadini non solo dei politici nella scelta dei processi sociali: anche i cittadini dovrebbero frequentare maggiormente i consigli comunali.
Il dibattito è poi proseguito toccando diverse altre questioni come Casinò, Murano, stipendi dei dirigenti pubblici, trasporto pubblico, interessi della categorie, commercio, residenzialità etc. etc, con i contributi di gran parte dei presenti tra cui Gilmo Ferialdi, Tomaso Minelli e Franco Zannini: si consiglia di ascoltare la videoregistrazione effettuata per una maggior completezza dell’informazione.

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